Verbali del Minor Consiglio della magnifica comunità di Rialto (1782-1797)
Il testo che vi proponiamo trascritto è contenuto in un documento dell'archivio storico del Comune di Rialto. Si tratta della 2ª parte di un manoscritto di 360 pagine, rilegato in pergamena, che nella 1ª parte contiene i conti dei consoli della “Magnifica Comunità di Rialto”.
Si apre infatti con questo titolo:
IN NOMINE DOMINI – AMEN -
1692 ai 4 novembre
Libro dove si anderanno descrivendo li conti de consoli che pro tempore saranno elletti, tanto per tasse come per liste
Contiene infatti i conti dal 1694 al 1744, li riprende dal 1776 al 1796. Poi, in forma molto ridotta li documenta dal 1805 al 1820.
La seconda parte (che qui trascriviamo) inizia a pagina 249 del manoscritto, ed è opera del cancelliere della Comunità Giovanni Bianchi di Bernardo che esordisce dicendo che siccome i consiglieri negano nella sessione successiva quanto hanno deliberato nella precedente, scriverà nero su bianco quanto si decide, in modo che non ci sia alibi per nessuno.
Contiene i verbali del “Minor consiglio” della comunità, formato dai due consoli e da dieci consiglieri (4 per il quartiere di Creveglione e tre rispettivamente per quello di Villa e di Cheirano), dal 7 luglio 1782 al 28 maggio 1797. Poi i verbali si interrompono e riprendono (di altra mano) il 16 settembre 1804 e proseguono fino al 14 aprile 1805. Ancora si interrompono e dal 4 luglio 1814 arrivano al 15 agosto 1815, comunque sempre meno numerosi e dettagliati.
Il cancelliere Gio. Bianchi scrive in un italiano approssimativo, denso di errori di ogni genere, pieno di espressioni dialettali (nella trascrizione è stato conservato tale e quale) ma con una genuina spontaneità che ci fa capire la sua simpatia o la sua antipatia nei confronti delle decisioni che verbalizza.