Il Finalese è un angolino della Liguria apparentemente non troppo diverso dagli altri luoghi di questa esile fascia, stretta tra mare e monti: vi è una Marina, ricca soprattutto di vestigia seicentesche; un Borgo fortificato, ancora avvolto per la quasi totalità dalle mura quattrocentesche; una serie di piccoli e pittoreschi borghi arroccati a mezzacosta; un meraviglioso e quasi incontaminato entroterra, meta continua di escursionisti e di coloro che praticano sport all’aria aperta.
Per chi frequenta però questi luoghi, come ospite o solo di passaggio, è forte la percezione di quanto questi luoghi siano speciali, e che li rendono diversi anche solo dai paesi limitrofi. Qui si respira ancora una fierezza ed un orgoglio di indipendenza amato e difeso nei secoli passati con le armi, facendo di questa piccola zona un territorio negato alle mire della Repubblica di Genova per molti secoli. Capitale di un piccolo Marchesato, il Finalese concluse la sua indipendenza dopo un secolo di annessione alla lontana Spagna, che ne tutelava i diritti senza intromettersi troppo.
L’Associazione Emanuele Celesia Amici della Biblioteca e del Museo del Finale è formata da volontari di ogni estrazione sociale, il cui scopo è affiancare la Civica Biblioteca Mediateca Finalese e il Nuseo Archeologico del Finale, per potenziarne i servizi, reperire risorse per l’acquisto di materiali, portare al massimo sviluppo i numerosi progetti di cui il personale si fa già carico, organizzare convegni, incontri, mostre e curare pubblicazioni.