L’esistenza di Emanuele Celesia è stata caratterizzata da un’intensa attività che si è sviluppata e intessuta, nel corso degli anni, in maniera multiforme, in diversi contesti politici e socio-culturali, per cui non risulta possibile il rispetto cronologico rigoroso del suo svolgimento.
Sinora, nel Finale, a Celesia era stato intestato un breve viale e dedicata una targa a ricordo, posta sulla facciata dell’edificio in cui nacque; quanto prima gli verrà intitolata la scuola primaria del Borgo di Finale.
È dalla lettura di questa targa in memoria del “poeta, storico, docente, innamorato dell’Italia e della libertà, promotore della popolare istruzione”, voluta dalla Fratellanza Operaia Finalborghese il 20 settembre 1891, che Roberto Bottini, uno dei fondatori dell’Associazione Emanuele Celesia, fu stimolato a raccogliere notizie su di lui. A breve uscirà una ponderosa biografia di questo grande finalese, ad opera proprio di Roberto Bottini, e che verrà pubblicata a cura dell’Associazione.
Sui primi due numeri della rivista “Il Quadrifoglio” è stata pubblicata una biografia di Emanuele Celesia, ma nel corso del 2012 l’Associazione curerà la pubblicazione di un libro, scritto dal socio Roberto Bottini, sulla figura, la vita e le opere del grande uomo finalese.