Orco e il suo Castrum: l'ultimo libro di Giuseppe Testa
Il volume tratta delle vicende di questa antica comunità, che da centro di grande importanza dalla preistoria sino al Mille, ha visto scemare le proprie velleità di diventare un borgo murato a favore del neo fondato Borgo del Finale
Ennesima fatica per il saggista finalese Giuseppe Testa, che ha dato alle stampe, per i “tipi” di Marco Sabatelli Editore, il volume dal titolo Orco e il suo Castrum.
La pubblicazione (brossura, 260 pagine), è stata fortemente voluta dalla attivissima Pro Loco di Orco, che ha voluto colmare un vuoto “culturale” sulla storia di questa frazione, storia che si andava perdendo con gli ultimi anziani depositari delle antiche tradizioni.
Il libro tratta delle vicende di questa antica comunità, che da centro di grande importanza dalla preistoria sino al Mille, ha visto scemare le proprie velleità di diventare un borgo murato a favore del neo fondato Borgo del Finale, pur rimanendo una viva “compagna” del Finale.
Basato su un gran numero di inediti e documenti antichi, lo studio è arricchito dagli importanti contributi di Mauro Berruti, di Flaviano Carpenè e Gabriello Castellazzi, ed è attualmente reperibile contattando la Pro Loco San Lorenzo di Orco.