Venerdì 19 luglio, nell'ambito della manifestazione "Un lubro per l'Estate", curata dalla Libreria Cento Fiori di Finale, MARIO BERRUTI presenta UN FRACASSO D'UN SUON PIENO DI SPAVENTO. IL TERREMOTO DEL 1887 A FINALE LIGURE. Associazione Emanuele Celesia. Conduce Giuseppe Testa, partecipa Paolo Perata, geologo, e l'autore Mario Berruti.
Quella mattina, all’alba, il mare era stranamente calmissimo, piatto. C’è chi afferma che si videro nell’aria luci straordinarie. Gli animali erano inquieti, si aggiravano attorno senza meta, emettendo versi di paura. I più mattinieri, uscendo di casa, avvertirono un senso di oppressione e di paura…
Inizia così il nuovo Quaderno pubblicato dall’Associazione Emanuele Celesia, dove si racconta di uno dei fenomeni tellurici più spaventosi occorsi in Italia. Il terremoto del 23 febbraio 1887, infatti, sconvolse in modo terrificante il Ponente ligure e la Costa Azzurra, ma venne sentito in tutta l’alta Italia. Il Quaderno, dopo aver esaminato gli effetti delle tre scosse iniziali, si sofferma sui fenomeni che anticiparono il sisma, la difficile individuazione dell’epicentro, le scosse di assestamento, e i danni che testimonianze contemporanee descrissero nella Liguria di Ponente. Un capitolo è stato dedicato alla stampa, e cioè a come i quotidiani (La Stampa e il Secolo XIX) raccontarono quei giorni. Non manca un capitolo che elenca i fenomeni tellurici di una certa rilevanza che colpirono la Liguria nei secoli. Terminata la descrizione generale del terremoto del 1887, il Quaderno passa all’esame degli effetti che il sisma ha avuto a Finale Ligure: ogni borgata è presa in considerazione, con i nomi di coloro che subirono i danni e coloro che ebbero cura della popolazione e degli interventi sugli edifici, e con le strade e gli edifici che più di altri ebbero a soffrire danni. Il Quaderno, poi, si occupa della sismicità in Italia, in Liguria e a Finale Ligure, con l’inviduazione delle zone a maggior rischio, con particolare riferimento alla zona del finalese. Mario Berruti (Brescia, 1951). I suoi studi di carattere storico, oltre ad essersi rivolti a luoghi e personaggi della Lombardia, hanno riguardato anche la Liguria, e specie il Finalese: fra questi ultimi si ricordano "Extra Muros: dalla torre medievale all’Antica Farmacia del Borgo" (Finale Ligure, 2007), "Processi a Finalborgo. La società, le botteghe, gli abitanti del Finale attraverso i processi della Curia criminale" (Finale Ligure, 2009), "Processi a Finalmarina" (Finale Ligure, 2010), "La peste a Finale, diffusione e incidenza di un'epidemia nella Liguria di antico regime" (Philobiblon editrice, 2012).