In questo volume, che si muove su basi strettamente documentarie, Romilda Saggini fa vivere, in modo agile e coinvolgente, tutto un mondo di donne della Savona medievale e moderna di cui si era persa memoria. Da queste pagine prendono vita e voce, ognuna con il proprio nome, più di mille donne, che nelle epoche antiche hanno calcato le vie ed animato la vita della città. Alcune di esse, come Sobrana di Barba (1378), emergono in tutta la loro statura per l’opera caritativa che svolsero, segnando in modo determinante la storia savonese. Storie di donne, quindi, ma non solo: i documenti d’archivio a cui l’autrice dà voce rivelano fatti e situazioni che allargano l’orizzonte su tutto un vasto mondo di confraternite che abbraccia tutta la città. Romilda Saggini ha saputo rendere in modo agile il complesso di notizie storiche che ha rilevato nella documentazione da lei studiata. Particolare attenzione l’autrice ha posto alle Matricole o elenchi degli iscritti. La Tavola delle Matricole con i nomi di donne, qui pubblicata, è un reperto rarissimo in Italia, se ne conosce uno simile solo a Palermo. L’autrice dà edizione di cinque elenchi, databili tra il Quattrocento e inizio Seicento con ben 1303 nominativi, corredandoli di un imponente apparato di indicizzazione. Gli indici permettono una rapida fruizione da parte del lettore, ci svelano nomi e cognomi savonesi e ci riportano importanti notizie di natura onomastica, prosopografica e demografica, finora sconosciute, della storia di Savona. Il capitolo del libro, relativo ai Del Carretto, si intitola: La presenza dei Del Carretto nella Consorzia, il documento di fondazione della Cappella e l’enigma di Praga. Si tratta di un inedito atto stipulato a Praga, nella torre dell’orologio che vede come testimoni Oderico del Carretto ed il di lui figlio Filippo, marchese di Savona e signore di Mallare, sotto il regno di Rodolfo II. Laura Maria del Carretto e la contessa di Millesimo facevano parte della Consorzia nei primi anni del ’600. Romilda Saggini ha conseguito presso l’Università degli Studi di Genova la Laurea in Lettere, poi la Laurea in Storia con specializzazione in Paleografia, si è quindi diplomata alla Scuola di Archivistica e Diplomatica presso l’Archivio di Stato di Genova. Insegnante nella Scuola Media Superiore, ha sempre effettuato studi e ricerche archivistiche sulla storia locale, interessandosi in particolare del mondo dei libri antichi e delle realtà confraternali. Seguendo tracce d’archivio, ha recentemente ritrovato il fondo della famosa ed antica biblioteca dell’ormai distrutto convento di San Giacomo di Savona. Attualmente si occupa del progetto “Fondi Antichi delle Biblioteche della Diocesi di Savona”, sostenuto dalla Fondazione A. M. De Mari, Cassa di Risparmio di Savona, che prevede la monitorizzazione e la messa in rete degli incunaboli e delle cinquecentine delle biblioteche della Diocesi di Savona. Ha pubblicato tre monografie: Casacce e Ospedali, arti e mestieri, in “Storia Illustrata di Genova”, Collana “Il tempo e la città”, n. 17, Sellino editore, Milano 1993, L’antica Consorzia di Nostra Signora della Colonna, Savona 1994; Biblioteche cinquecentesche in Liguria. Libri nella diocesi di Savona, Genova 2003, e numerosi articoli su riviste scientifiche di ampio respiro, tra cui: Laudi sacre e preghiere in volgare ligure antico, in “Miscellanea di Storia Savonese”, Genova 1974, pp. 40-â€70; Lancelot-â€Graal (un nuovo frammento ritrovato a Biestro), “Letterature”, Facoltà di Magistero dell’Università di Genova, Genova 1988, pp. 7-â€41; Musica e codici musicali nella Cattedrale di Savona nel tardo Medioevo, “Atti dell’Accademia Ligure di Scienze e Lettere”, Genova 1988, pp. 439-â€443; Antiche preghiere di Confraternite savonesi, “Atti dell’Accademia Ligure di Scienze e Lettere”, Genova 1989, pp. 263-â€286; Antichi documenti savonesi in volgare, “Medioevo, Saggi e Rassegne”, Cagliari 1990, pp.109-â€119; La Confraternita di San Domenico in Savona e l’origine dell’Ospedale Grande di Misericordia, “Atti e Memorie della Società Savonese di Storia Patria”, Savona 1990, pp. 27-â€58; Gli inventari del libro dei redditi dell’Ospedale Grande di Misericordia di Savona, “Atti e Memorie della Società Savonese di Storia Patria”, Savona 1992, pp. 123-â€147; La Consorzia di Nostra Signora della Colonna ovvero la Compagnia della Consorzia di Savona: una rara testimonianza della presenza femminile nella vita di una città, “Atti e Memorie della Società Savonese di Storia Patria”, ns, vol. XXXVII, Savona 2001, pp.197-â€213; La biblioteca del prete Giacomo Filippo Bormioli ed altre biblioteche ecclesiastiche, in Erudizione e storiografia settecentesche in Liguria, Accademia Ligure di Scienze e Lettere, collana Studi e Ricerche XXX, Genova 2004, pp. 87-â€111; Il popolo, la cultura, lo spirito dei genovesi nella Descrizione di Genova e del Genovesato di Michele Giuseppe Canale, in Guide ottocentesche della città di Genova, Accademia Ligure di Scienze e Lettere, collana Studi e Ricerche XLII, Genova 2006, pp. 105-â€171; I libri del convento di San Giacomo di Savona e del monastero di Santa Maria di Finalpia, in Dalla “notitia librorum”degli inventari agli esemplari: saggi di indagine su libri e biblioteche dai codici Vaticani Latini 11266-â€11326, a cura di Rosa Marisa Borraccini, Macerata 2009, pp.435-â€445.