Sabato 27 aprile 2019 ore 17
Palazzo Ricci, piazza Santa Caterina in Finalborgo
Presentazione dei Quaderni dell'Associazione Emanuele Celesia.
- Finalborgo 1900. La situzione del Borgo un anno dopo la grande alluvione del 1900: proposte, interventi, problemi e soluzioni.
- Guadi, passerelle e antiche vie lungo il Pora. Uno studio sui ponti e le passerelle scomparse, e ricostruzione delle antiche vie che si dipartivano dal Pora.
Finalborgo 1900.
L’indagine su un determinato periodo storico, che ha come obbiettivo la ricostruzione dei luoghi di un tempo che non è più, è fatta di molta ricerca, di consultazione di archivi, di raccolta di notizie fornite da altri studiosi, di approfondite letture di testi. Molto spesso i risultati sono, purtroppo, deludenti, e la carenza di documenti ci costringe a ridimensionare il nostro lavoro, se non addirittura ad abbandonarlo. Vi sono, invece, casi in cui il ritrovamento anche di un solo documento ci fornisce elementi sufficienti per il raggiungimento dello scopo che ci si era prefissi. Il ritrovamento della relazione peritale dell'ing. Giuseppe Amico, stesa un anno dopo la spaventosa alluvione del 28 settembre 1900, è uno di questi casi. Il documento è una vera e propria "fotografia" delle strade, delle piazze, dei giardini, degli argini dei due torrenti che "racchiudono" il Borgo, e addirittura del suo sottosuolo (i corsi d'acqua utilizzati come fogne); anche i dintorni di Finalborgo sono minuziosamente descritti. La sua semplice, seppure integrale, pubblicazione, però, non avrebbe avuto senso, se non accompagnata da immagini, mappe e annotazioni che spieghino, non soltanto i luoghi che, via via, vengono descritti dal perito, ma anche le trasformazioni che nel tempo quei luoghi hanno subito, prima e ovviamente dopo l'evento alluvionale. La presente pubblicazione è il risultato di questo studio.
Guadi, passerelle e antiche vie lungo il Pora.
Il libro tratta degli antichi attraversamenti a scavalco del torrente Pora, e della viabilità (preromana, romana, medievale o moderna) che attorno ai quegli attraversamenti si era creata, e che poi, inevitabilmente, è scomparsa. Con ogni probabilità le vie, le mulattiere, le strade, che sono state utilizzate in più e diversi periodi, hanno subito tracciamenti, costruzioni, rifacimenti, distruzioni, più volte, a seconda delle esigenze che via via si presentavano. Lo stesso, naturalmente, deve dirsi degli attraversamenti del torrente, ponti carrabili o passerelle che fossero. La ragione per cui di questo complesso sistema viario e di attraversamenti del torrente si conosce poco è ovviamente da ascriversi alla mancanza di fonti scritte. Quanto proposto in questa pubblicazione tenta di fare un po’ di chiarezza su quanti e quali ponti fossero stati posti a scavalco del Pora, nel territorio compreso tra il Borgo e la località Mordeglia (oggi Cipressi), ai confini con Calice Ligure. L’indagine parte, per quanto abbiamo potuto ricostruire, dai fatti avvenuti nel corso del XVII secolo