Cenni storici delle chiese di Gorra e Olle
Gorra è una tra le più antiche comunità del Finale. La sua importanza in passato è stata soprattutto militare, per essere sulla propaggine (che in svariate occasioni è stata un confine), che domina sia il Pietrese che il Finalese. Da questo territorio si poteva controllare sia il mare che eventuali movimenti di truppe di terra. Per secondo, l’essere posta su una tra le più importanti Vie del Sale, le ha conferito importanza sin quasi ai giorni nostri. Non del tutto chiara è l’origine del suo nome: mentre taluni propendono per Gorra, inteso come canale, io propendo per l’origine germanica, ma con diverso (e per ora a me sconosciuto) significato. La tipica strutturazione delle comunità del Finalese era in piccoli insediamenti sparsi, spesso monofamiliari, con l’assenza di grossi nuclei abitati. Gli abitati di fondovalle di Calice, Feglino, Borgo, Marina ecc. sorgeranno solo dopo lo spostamento degli assetti insediativi voluto dai Marchesi di Savona e Signori del Finale nel XII secolo. Per quello che riguarda Gorra, poco è cambiato nel tempo: solo negli ultimi due secoli il nucleo centrale si è un po’ accresciuto, mentre i piccoli nuclei abitati sono sparsi su un territorio assai vasto.
La primitiva comunità civile e religiosa di Gorra comprendeva anche Olle nonché Bardino (allora il più importante era quello Vecchio). Bardino, collegato in tempi recenti da una nuova viabilità con Pietra Ligure, ha perso il suo legame antico con Olle e Gorra, per entrare a far parte del territorio Pietrese. Le antiche mulattiere che collegavano queste frazioni della stessa comunità sono perse, franate oppure in disuso (al massimo vengono usate per turismo).
I “quartieri più importanti sono: Marenchi, ormai un tutt’uno con la Piazza, Castellino, Bracciale, Fontane, Olle, Valgelata. Vediamoli uno per uno.
Il nucleo centrale di Gorra è senz’altro la Piazza, sede delle attività commerciali; è un borgo viario, sorto ai lati della strada matrice. Lo si ricorda ancora come un borgo senza varchi, con la strada che lo attraversava bloccata alla sera da due porte. Poco distante, nei pressi della cappella dell’Annunziata, vi era la zona definita nei vecchi documenti i “Marenchi”. Poco dopo il 1800 una carrabile fu creata per collegare la Piazza e Cà del Moro, tratto inglobato verso il 1880 nella nuova carrettabile Finale-Melogno-Calizzano, che sostituiva la vecchia via del Cerro. Fu necessario abbattere una costruzione in Piazza, lato mare, per far passare il nuovo tracciato.
Il Castellino porta nel nome l’antica presenza di una fortificazione medievale, sorta grazie alla posizione di eminenza. Il Bracciale, Le Braje nelle vecchie carte, è sulla via di Verezzi. Il suo nome ci riporta alla toponomastica longobarda. Le Fontane, Fontanassa, oggi Fontana degli Alpini, anticamente era chiamata “Gotta Frigida” (Goccia Fredda). È una delle acque più buone della zona, e la sorgente era posta sula Vecchia Via del Cerro. Olle, come spiega il Garoni, prende il suo significato da “valle”. La sua posizione infatti è nella valletta tra Gorra e Bardino.
Valgelata, per ultima, è la parte a nord-est del territorio di Gorra, in basso nella valle, nei pressi del torrente Pora. Oggi una nuova toponomastica, fatta da inesperti, dopo avere intitolato una via (per) Valgelata in alto, quasi vicino alla vecchia parrocchiale diruta, ha di fatto spostato per gli abitanti il toponimo, che spesso viene riferito a questa zona.
Gorra è tra le prime “Compagne” del Marchesato.